Università privata o Università pubblica?
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Università privata o Università pubblica?
Per molti studenti il 2008 sarà un anno di scelte: continuare non continuare, facoltà? ateneo? dove? pubblico o privato? insomma... tutte queste belle cosine. Università Pubblica oppure Università Privata? Una qualche delucidazione sull'argomento da parte degli adulti ci consentirebbe di avere qualche elemento in più, quindi un quadro più ampio e chiaro della situazione. La preparazione è uguale sia nella pubblica che nella privata? su internet ci sono sia sostenitori del privato che sostenitori del pubblico... ora chiedo a voi che siete nel sistema o che ne siete già fuori, sostanzialmente è migliore l'una o l'altra? so che è molto difficile sostenere l'una o l'altra tesi...
Re: Università privata o Università pubblica?
ahia!!!! ho sbagliato a posizionare l'argomento!!! che distratto che sono!!!
dovevo metterlo nell'angolo della chiacchiera... UFFA!!!!
dovevo metterlo nell'angolo della chiacchiera... UFFA!!!!
Università Pubblica o Privata?
Cambia il modo di scrivere non si capisce niente!
Ogni Volta che Leggo i tuoi post mi si intrecciano gli occhi...
Comunque per rispondere alla tua domanda:' l'università pubblica o privata?'
Per quanto mi riguarda che sia pubblica o privata cambia poco... la importante è l'impegno e la volontà che si pone nel fare le cose, sia l'università o qualsiasi altra cosa!!!
Certo per l'università privata le spese da sostenere sono più alte di quella pubblica e non tutti quindi possono accedervi, e non è detto che in quella privata ci sia maggiore preparazione ...
Per Me tutto gira intorno alla forza di volontà e nell'impegno, il resto dipende dalla condizione della persona che fà la scelta!!!!
Lorè Pubblica o privata l'importante è
Ciao
Michele A- Pellegrino
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Re: Università privata o Università pubblica?
Per me l'universitàdeve essre pubblica poichè oggi l'istruzione deve essere un diritto di tutti e quella .......della Gelmini non può permettersi di togliere i fondi all'università.
Nikip92- Amico del Pellegrino
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Re: Università privata o Università pubblica?
Nikip92 ha scritto:Per me l'universitàdeve essre pubblica poichè oggi l'istruzione deve essere un diritto di tutti e quella .......della Gelmini non può permettersi di togliere i fondi all'università.
Re: Università privata o Università pubblica?
Giak ha scritto:Nikip92 ha scritto:Per me l'universitàdeve essre pubblica poichè oggi l'istruzione deve essere un diritto di tutti e quella .......della Gelmini non può permettersi di togliere i fondi all'università.
Spero che almeno le università chiudano con un bilancio non dico in utile, ma almeno a pareggio... non si possono verificare certi buchi, come nell'università di Siena, e comunque la riforma è giusta (o meglio, è abbastanza giusta, c'è qualcosa che non va), andava solo applicata in maniera diversa, non con un decreto legge, bensì spalmata su diversi anni.
Spero si faccia qualche passo indietro.
Re: Università privata o Università pubblica?
il problema è che la riforma non è una riforma...
è un bel taglio mascherato con grembiulini e voti in condotta, sui quali tutti possono concordare, un taglio:
che introduce in maestro unico (così è scritto sul decreto), anche se poi lo chiama prevalente, mentre i corsi di Scienze della Formazione continuano a prevedere la scelta delle aree d'insegnamento;
che non tiene conto che non si può ricercare la qualità dell'insegnamento aumentando il numero degli alunni per classe;
che non dice di volere l'integrazione ma ricìschia di creare isolamento;
che non ricorda le eccellenze dell'università e della ricerca, spesso portata avanti da precari e contrattisti (che prima o poi scapperanno all'estero) e continua a dar dati relativi soltanto a ciò che non va;
che con i suoi tagli dice a chiunque negli ultimi dieci anni si è formato come insegnante tra lauree, SSIS, e specializzazioni varie di aver sbagliato strada;
che dice che la scuola non può essere un ammortizzatore sociale e non pensa alle centinaia di migliaia di precari che negli ultimi anni hanno portato avanti la baracca per pochi euro e con l'illusione di entrare in ruolo prima o poi;
... potrei darti mille ragioni tecniche sul perchè non la ritengo una riforma, ma soprattutto
non è una riforma perchè una seria riforma della scuola non può non prevedere un dibattito tra pedagogisti e un dialogo con le persone che la scuola la conoscono, che la vivono ogni giorno, che ne sanno pregi e difetti: i docenti, i bidelli, i ragazzi, i genitori e non solo una giovane avvocatessa e un fiscalista ministri di un governo che rifiuta il confronto, l'anima della democrazia, su un tema così decisivo e importante per il futuro del paese, e ricorre a decreti.
Una riforma forse è necessaria, ma se ci teniamo realmente alla scuola e questo non è solo un batter cassa i risparmi siano reinvestiti nella scuola, per restituirle dignità e per dare un futuro al paese che potrà uscire indenne da un periodo di crisi solo se investirà sulla cultura, sulla ricerca e sulla preparazione dei propri giovani.
è un bel taglio mascherato con grembiulini e voti in condotta, sui quali tutti possono concordare, un taglio:
che introduce in maestro unico (così è scritto sul decreto), anche se poi lo chiama prevalente, mentre i corsi di Scienze della Formazione continuano a prevedere la scelta delle aree d'insegnamento;
che non tiene conto che non si può ricercare la qualità dell'insegnamento aumentando il numero degli alunni per classe;
che non dice di volere l'integrazione ma ricìschia di creare isolamento;
che non ricorda le eccellenze dell'università e della ricerca, spesso portata avanti da precari e contrattisti (che prima o poi scapperanno all'estero) e continua a dar dati relativi soltanto a ciò che non va;
che con i suoi tagli dice a chiunque negli ultimi dieci anni si è formato come insegnante tra lauree, SSIS, e specializzazioni varie di aver sbagliato strada;
che dice che la scuola non può essere un ammortizzatore sociale e non pensa alle centinaia di migliaia di precari che negli ultimi anni hanno portato avanti la baracca per pochi euro e con l'illusione di entrare in ruolo prima o poi;
... potrei darti mille ragioni tecniche sul perchè non la ritengo una riforma, ma soprattutto
non è una riforma perchè una seria riforma della scuola non può non prevedere un dibattito tra pedagogisti e un dialogo con le persone che la scuola la conoscono, che la vivono ogni giorno, che ne sanno pregi e difetti: i docenti, i bidelli, i ragazzi, i genitori e non solo una giovane avvocatessa e un fiscalista ministri di un governo che rifiuta il confronto, l'anima della democrazia, su un tema così decisivo e importante per il futuro del paese, e ricorre a decreti.
Una riforma forse è necessaria, ma se ci teniamo realmente alla scuola e questo non è solo un batter cassa i risparmi siano reinvestiti nella scuola, per restituirle dignità e per dare un futuro al paese che potrà uscire indenne da un periodo di crisi solo se investirà sulla cultura, sulla ricerca e sulla preparazione dei propri giovani.
Mic- Amico degli Amici del Pellegrino
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Età : 46
Data d'iscrizione : 07.02.08
Re: Università privata o Università pubblica?
Approvo ciò cha hai detto Mic ma l'unica cosa che non riesco ancora a capire è il motivo per il quale lo Stato preferisce salvare le banche
e non investire sulla cultura.
La Francia ha investito ancora altri MILIARDI per la ricerca e per la scuola
Perchè,mi chiedo io, lo Stato italiano è così stupido da non ivestire su noi giovani?
e non investire sulla cultura.
La Francia ha investito ancora altri MILIARDI per la ricerca e per la scuola
Perchè,mi chiedo io, lo Stato italiano è così stupido da non ivestire su noi giovani?
Nikip92- Amico del Pellegrino
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Numero di messaggi : 71
Età : 31
Data d'iscrizione : 08.11.08
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